13/6/2014 – Esposizione all’amianto: decisive le testimonianze anche oltre il ‘protocollo Guerrini’

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Esposizione all’amianto: decisive le testimonianze anche oltre il ‘protocollo Guerrini’
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 13340 pubblicata il 12 giugno 2014, ha stabilito che, qualora si siano verificate tutte le prescrizioni previste dal cd. ‘protocollo Guerrini’, i benefici previdenziali per l’esposizione all’amianto devono essere concessi al lavoratore anche in mancanza della certificazione da parte dell’INAIL.I giudici della Corte Suprema, nel caso in specie, hanno ritenuto rilevanti le testimonianze fornite dagli ex colleghi del lavoratore in questione, che hanno provato la corrispondenza delle mansioni svolte da quest’ultimo con quelle previste nell’Indirizzo del 7 marzo 2001 del Ministero del Lavoro rivolto all’INAIL (protocollo Guerrini), e hanno riconosciuto i benefici previdenziali del caso, nonostante mancasse la certificazione dell’INAIL e non fossero provati tutti gli elementi costitutivi del diritto, primo tra tutti il superamento della soglia minima di esposizione individuale all’amianto.